Quando le valigie sono leggere

acquaecostellazuini

Sì lo ammetto mi sono innamorata delle Valigie Leggere e di tutti quelli che ci lavorano.

Vi ho già raccontato l’incontro con lo yoga, la mia piccola esperienza di un laboratorio d’arte “open air” e della partecipazione ad uno spettacolo teatrale, per bambini, ma soprattutto per chi vuole sognare.

Così ho pensato, dato che sono in pensione e che ho tempo libero di aprire e scoprire tutti i contenuti delle valigie.

Giuro che non avevo mai sentito parlare di costellazioni familiari men che meno di quelle con l’acqua.

Ho fatto un po’ di ricerche, ma continuavo a non comprendere.

Quindi mi sono decisa e ho chiamato Laura.

Già al telefono mi è sembrata simpatica, franca e accogliente così ho preso appuntamento.

Sono arrivata a piedi nel suo studio e camminando cercavo di pensare a cosa stavo andando incontro.

L’idea di parlare della mia famiglia sgangherata mi metteva un po’ in ansia.

Poi mi ha accolto in stanza bella, piena di luce, una poltrona comoda su cui sedermi.

Sorpresa! Di fronte a me Laura, tra noi una bacinella, quelle vecchie di alluminio in cui si faceva il bucato, piena di acqua e un vassoio accanto con tante pedine colorate.

Le chiacchiere sono private e non le svelo, ma posso dirvi che scegliere quelle pedine, dare loro un nome, mamma, papà, io, è stato emozionante.

Le guardavo galleggiare e muovendo l’acqua con le mani si spostavano avvicinandosi e allontanandosi tra loro.

Ero come ipnotizzata, ascoltando e rispondendo alle domande ho scoperto scorrere tra le mie labbra un fiume di parole e di emozioni.

Non vi nascondo che ho versato qualche lacrima, liberatoria.

Mi sono trovata a ripetere le “frasi di guarigione” come un mantra, mi hanno fatto bene e ogni tanto le ripeto nelle mie passeggiate.

Vi consiglio vivamente questa esperienza.

Quindi alla prossima valigia!


Starbene con ViolettaArte del Benessere

Quando le valigie sono leggereultima modifica: 2021-12-15T16:10:19+01:00da violetta-story
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